Il sistema MACH-16 non e' disponibile a tutti i gruppi di lavoro
dell'IRA, ma
e' stata realizzata per il calcolo teorico. Puo' essere
inoltre utilizzato come sistema di test per per verificare le
potenzialita' dei
sistemi paralleli per le applicazioni astronomiche.
Per
accedere alla risorsa e' necessario farsi assegnare uno spazio di
lavoro sul disco condiviso del cluster ( /home ) che non e'
l'area /home disponibile sulle altre macchine dell'Istituto. I dati ed
i programmi potranno essere quindi trasferiti via ftp e sftp da/verso
le altre
macchine dell'Istituto. La password utilizzata su questo cluster e'
invece la stessa password in uso sui sistemi Unix dell'IRA
Inoltre per validare un nuovo utente su tutte le macchine del beowulf
e'
necessario creare "chiavi di accesso ssh" eseguendo la seguente
operazione: Sul sistema mach lanciare il comando
ssh-keygen -t
rsa
(confermare con ENTER il nome file e non definire alcuna passphrase )
Le chiavi di accesso che saranno generate nel directory .ssh della vostra /home.
Aggiungete al file authorized_keys
la chiave generata usando il
comando:
cat id_rsa.pub
>> authorized_keys
Quindi con un editor aprite il file authorized_keys e in fondo al
record dove compare la stringa vostro_username@computer.ira.cnr.it
eliminate computer.ira.cnr.it
lasciamdo la sola parte vostro_username@.
A questo punto dovreste essere in grado di utilizzare
i
comandi ssh e sftp sui sistemi dell'ira senza dover introdurre
alcuna password.
Al primo collegamento di un nuovo utente
e' anche opportuno provare a
collegarsi con ssh a tutti i nodi
del cluster (ssh mach1.ira.inaf.it , ssh mach2.ira.inaf.it
, ssh mach3.ira.inaf.it ......
etc) affinche' i codici di sicurezza siano registrati in ./.ssh/known_hosts e non
vengano piu' richiesti in futuro.
(questa operazione puo' essere anche effettuata copiando il fiile
/soft-bw1/common/keys/known_hosts
in ./ssh )
Inserite nel file .cshrc
con una linea del
tipo:
Copiate il file
/etc/lam-bhost.def nel
vostro directory. Tale file contiene il nome
dei calcolatori che andrete ad utilizzate. e potete modificarlo a
vostro piacimento.
potete verificare con il comando recon -a -d se
la vostra configurazione e' corretta
Quindi con il comando: lamboot
potete inizializzare il cluster di calcolo
e con lamnodes potete
verificare i nodi che vi sono stati assegnati
Le
aree /home/data-bw1 e /soft-bw1 sono condivise da
tutti i sistemi che compongono il cluster (vedi note
spazio disco)