A un passo dal Buco Nero

E' uscito oggi su A&A il paper che presenta i risultati delle osservazioni ad altissima risoluzione fatte sul Nucleo Galattico Attivo Markarian 501. Questa radio sorgente viene alimentata da un complesso motore al centro del quale si trova un massiccio buco nero. Quanto massiccio? Beh, circa un miliardo di volte più del Sole... L'ipotetico buco nero di LHC sarebbe veramente insignificante al confronto!

Questo buco nero comunque si trova a circa 500 milioni di anni luce da noi e per osservarlo abbiamo avuto bisogno dei migliori telescopi esistenti sulla Terra e di una delle tecniche più raffinate: il VLBI (Very Long Baseline Interferometry). In pratica, abbiamo preso i migliori radiotelescopi del mondo, dagli Stati Uniti alla Germania e li abbiamo messi in collegamento per simulare un mega-osservatorio. E siccome più grande è il nostro telescopio, più precisi sono i dettagli che riusciamo a rivelare, siamo veramente arrivati vicini al buco nero centrale: meno di un anno luce di distanza.

E i radio telescopi italiani? Beh, le antenne dell'Istituto di Radioastronomia (a Medicina, vicino Bologna e Noto, provincia di Siracusa) sono anch'esse membre della rete europea per il VLBI, quindi in futuro aspettiamoci di poter fare ancora meglio.

Qua sotto ecco un'immagine della sorgente nelle onde radio... questa immagine è la più sensibile mai realizzata su scale così piccole per questa sorgente. Infine, più in basso, potete trovare ulteriore materiale da scaricare per approfondimenti. Oppure scrivetemi per email (giroletti (at) ira.inaf.it).

back to home page Last updated on 11 Sept 2008
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