Notizie per collaboratori e ospiti all'IRA


La Registrazione ed il Badge:
    • Tutti i collaboratori, dottorandi, laureandi e ospiti che frequentano l'istituto devono essere registrati e devono essere dotati di badge.
    • La registrazione viene effettuata presso la segreteria presentando un documento di identita'. La segreteria  assegnera' l'ufficio e/o la postazione di lavoro e fornira' il badge per gli ingressi in Area.
    • Il bedge dovra' essere usato all'ingresso e all'uscita per registrare la propria presenza in Area ai fini dei controlli di sicurezza.
    • Il bedge permette l'ingresso all'Area nei giorni feriali durante il normale orario di lavoro (7 - 20). Per periodi limitati e' possibile estendere l'orario di accesso previa autorizzazione dalla Direzione dell'Istituto.
    • Per utilizzare i servizi informatici dell'istituto si dovra' consegnare alla segreteria la richiesta di account compilata e firmata.

I Servizi di Calcolo

Tutti i sistemi di calcolo dell'IRA sono integrati in rete e condivisono risorse comuni.Queste sono alcune indicazioni per utilizzare al meglio le risorse informatiche disponibili:

  • Account  (utente / password) sui sistemi Linux/Unix
    • Con l'account un utente accede a tutte le work-stations e ai server di calcolo dell'Istituto di Radioastronomia a Bologna.
    • Ogni utente ha a disposizione solo 3 Gigabyte di spazio disco su  /homes/utente, che e' "il disco home", cioe' l'area su cui viene fatto login e che contiene tutti i file di configurazione personali.  Tale area e' su un disco di rete e viene vista come comune a tutte le macchine. Puo' essere richiesto ulteriore spazio disco  sui differenti server di rete.
    • Si fa' presente che lo spazio disco dei PC e delle work-station NON VIENE SALVATO.  
    • La password puo' essere modificata con il comando passwd. All'indirizzo http://www.ira.inaf.it/phpLpass/  e' possibile cambiare simultaneamente la password per linux e per windows.  La nuova password deve essere piu' lunga di  8 caratteri e contenere caratteri misti (minuscoli / maiuscoli / numerici / speciali).
    • I cluster di calcolo ALMA e Mach-16 richiedono un ulteriore account che e' rilasciato dai gestori del centro calcolo.
    • Per accedere alle aree interne del sito web e per il wireless e' richiesta una ulteriore password che viene rilasciata dal centro calcolo e dalla segreteria.  
  • Attivare  la propria casella di posta elettronica 
    • Con l'assegnazione dell'utenza  viene generata automaticamente una casella di posta elettronica con indirizzo  utente@ira.inaf.it.
    • La password per accedere alla casella postale e' la stessa che viene utilizzata per accedere ai sistemi.
    • La posta in ingresso viene raccolta nel folder  imbox  che ha un limite di 250 Mebabyte e deve essere svuotato muovendo le lettere nei propri folder sulla directory di utente  /homes/utente. 
    • Esiste un limite sulla dimensione dei mail che e' possibile inviare. Si consiglia di non superare la dimensione di 5 Mbyte.
    • E' necessario scegliere e configurare il proprio lettore/scrittore di posta elettronica  (Pine, Mozilla, Thunderbird ... ) con gli opportuni parametri .
    • La casella di posta elettronica puo' essere utilizzata anche con un portatile e/o con un computer da fuori dall'Istituto
    • La posta elettronica puo' essere letta/scritta anche via Web all'indirizzo:  https://www.ira.inaf.it/webmail/squirrel/src/login.php
    • Si puo' chiedere di essere inseriti nelle "liste di posta elettronica" dell'Istituto per ricevere informazioni.
    • Chi  possiede un altro indirizzo di posta elettronica ( xx@gmail.com, xx@libero.it, ...etc) e desidera ricevere su questo i mail indirizzati a utente@ira.inaf.it puo' impostare la redirezione dei mail. Per questo e' sufficiente scrivere nella propria home ( /homes/utente/  ) un file .forward contenente l'indirizzo a cui si vuole che venga inoltrata la posta. 
  • Attivare  l'utenza per i sistemi Windows 
    • Per accedere alle risorse IRA dai sistemi Windows e'  necessario creare un "utente windows"  identico a quello presente su linux/unix. I gestori del centro calcolo dovranno creare l'utente su iranet con il comando  smbpasswd -a user . La password sara' poi cambiata accedendo alla pagina  http://www.ira.inaf.it/phpLpass/
    • Cercando la risorsa di rete "iranet " (cerca/computer/computer_in_rerte)  tutti i dischi dell'IRA ( /home/users, dischi su /iranet) saranno visibili dal sistema Windows come dischi locali.
    • Per utilizzare le stampanti dell'Istituto dovranno essere  configurate sul proprio sistema / portatile 
    • Puo' risultare comodo  e conveniente configurare/utilizzare un username/password Windows  identico a quello che si  utilizza per i sistemi IRA anche sui portatili, per accedere ai dischi dei server linux. 
  • Accesso ai server di calcolo 
    • Dalle Work-Station e' possibile collegarsi ai server di calcolo per sfruttare la  potenza elaborativa con il comando ssh  nome_server.
    • Per semplificare l'accesso ai sistemi possono essere definite una volta per tutte delle chiavi di accesso SSH. Cio' e' particolarmente utile per l'utilizzo di AIPS  e dei cluster di calcolo, in quanto evita la richiesta della password in tutte le operazioni tra i diversi calcolatori
    • Se si intendono utilizzare programmi grafici ( X-Windows)  sul server ottenendo i risultatii sulle Work_station per il collegamento si deve usare il comando ssh -X nome_server .
  • Accesso al server Windows 
    • Dai sistemi Windows, Linux e Mac e' possibile accedere a un server Window-2003 (server2003.ira.inaf.it ) configurato per condivide tutte le risorse del centro calcolo. E' quindi possibile  utilizzare i tipici prodotti Offices su dati che si trovano sui dischi condivisi  /homes e /iranet 
    • Dai sistemi Windows si possono utilizzare "La connessione al desktop remoto"  nel menu'  accessori / comunicazione , da Mac si puo' usare il prodotto CoRD.
    • Da Linux/unix si puo' utilizzare il comando  rdesktop server2003.ira.inaf.it 
    • Fate attenzione a non lasciare dati sul Desktop di server2000 se non volete rallentare eccessivamente l'accesso.
  • Collegamenti in rete e Traserimento dei File  
    • Il server gaia.ira.inaf.it  puo' essere raggiunto via ssh da sistemi esterni all'Area di Ricerca. Cio' non e' garantito per gli altri server IRA.  
    • Anche il sistema window server2003.ira.inaf.it puo' essere raggiunto da sistemi esterni all'Area. con remote desktop. 
    • Per trasferire file tra calcolatori dell'IRA o di altre organizzazioni si possono usare i comandi FTP e i repository pubblici.; Non utilizzare la posta elettronica per file maggiori di 5 Megabyte.
    • I portatili possono utilizzare la rete Wireless dell'Istituto previa configurazione con il codice Wep 
  • Utilizzo di AIPS 

    • Notizie generali su Aips
    • Per i dati aips si  possono utilizzare aree sui differenti server configurando opportunamente il file .dadevs.
    • Per velocizzare l'esecuzione dei programmi e' bene che nel file .dadevs siano indicati solo i dischi  che si utilizzano in quella applicazione. E' opportuno pero' mantenere e non variare quello che avete indicato come disco aips numero 1 in quanto contiene parametri globali delle vostre applicazioni.
    • Le aree /iranet/FITS e' usata quale area di scambio per i file FITS ed e' visibile da tutti i sistemi.   
    • Per semplificare l'utilizzo di AIPS su sistemi differenti  sono utili  le chiavi di accesso SSH
  • Utilizzo delle stampanti 

    • Le stampanti si trovano a tutti i piani. Potete identificare facilmente quelle a voi piu' vicine  
    • Con il comando lpstat potete verificare se la vostra stampa e' stata inviata
    • Se dovete stampare file lunghi e' opportuno usare stampanti fronte-retro e non farlo nelle ore di punta.
    • Prima di inviare una seconda volta una stampa verificate che non sia stata posta nei cestelli vicini alle stampanti.
    • Ritirate SEMPRE le stampe che avete inviato. 
    • Ricordate che una singola pagina B/N costa circa  5 centesimi. (  7 cent  2 pagine B/N fronte/retro)  e una singola pagina colore costa 9 centesimi (  15 cent. 2 pagine Color fronte/retro) . Quindi evitate di stampare quando non strettamente necessario.

La Biblioteca
    • Ci sono due locali della biblioteca: quello al secondo piano e' il locale dei libri, mentre al terzo ci sono le riviste. Per sapere dov'e' il libro che state cercando potete  cercare sulle pagine web dell'Istituto i libri  ordinati per posizione oppure ordinati per autore
    • Se invece vi interessa sapere quali sono le riviste che sono in biblioteca: sempre sulle pagine web dell'Istituto vi e' un elenco delle riviste disponibili 
    • L'Istituto e' abbonato ad alcune riviste cartacee, ma soprattutto si utilizzano oggi riviste astronomiche in formato elettronico 
    • Evitate di stampare tutti gli articoli che scaricate. Molte volte e'  piu' conveniente salvarli su file per una rapida lettura, inoltre sui file  Pdf  e' molto semplice fare ricerche per chiavi. Se  ritenete proprio necessario fare una stampa utilizzate stampanti fronte/retro per contenere i costi..  
Fotocopiatrice
    • Per utilizzare la fotocopiatrice vi dovra' essere assegnato dal tutor un codice personale
    • Usatelo con parsimonia. Soprattutto se dovete fare molte fotocopie, fatela un po' raffreddare e non usatela in maniera esagerata. 
    • In ogni caso leggete bene le istruzioni per l'uso sulla fotocopiatrice (specialmente quando dovrete trasformare le pagine della vostra tesi da solo ``fronte'' a ``fronte-retro''!).
La Tesi 
    • L'Universita' richiede che tutte le tesi abbiano lo stesso standard di impaginazione (numero di righe per pagina, tipo del carattere, ecc); percio', per non costringervi a diventare tipografi, sono stati preparati files contenenti un esempio di copertina di tesi e le MACRO per la stampa della tesi. 
    • Qui troverete DOTESI.TEX e "Come usare TEX per la tesi"; leggeteli e seguite le istruzioni. Potete copiare i files nel vostro directory.
    • Ricordatevi di mettere all'inizio della vostra tesi questa frase: "QUESTA TESI e' STATA SVOLTA NELL'AMBITO DELLE RICERCHE DELL'ISTITUTO DI RADIOASTRONOMIA DELL'INAF  ". 
    • Inoltre dovete  consegnare una copia della vostra tesi al  bibliotecario dell 'IRA .